sabato 21 settembre 2013

Buongiorno a tutti,
andiamo sempre avanti. Un'ovvietà del resto questa, poiché indietro, in fondo, non si può andare. Ci si potrebbe però anche chiedere perché è tanto faticoso fare ciò che è ovvio!!!

Mi verrebbe da pensare che forse, a volte, la fatica deriva dal fatto che partiamo dalla parte sbagliata...

- ed il Re chiese ad Alice "raccontami la tua storia", ma Alice imbarazzata rispose "per il vero non so proprio da che parte iniziare". E il Re stupito "ma cara fanciulla, ovviamente inizia dall'inizio, passa per il mezzo ed arriva alla fine".
Ovvio!  e allora perché tante e tante volte iniziamo dalla fine? Con il solo risultato che tutto ci appare enorme, opprimente, insormontabile ... tanto insormontabile da non poterlo neanche più iniziare.

Oggi metto in valigia l'ovvio, il sacro ovvio, quello che dice un passo alla volta, senza fretta guardando bene dove metto i piedi.
Un saluto e alla prossima

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